mercoledì, maggio 16

Promettere

15.05.2027
In silenzio osserva la moto di Niall allontanarsi lungo la Ghost Road dopo che l’ha riportata alla clinica. E’ solo quando non percepisce più il rombo del motore come un ronzio nelle orecchie in lontananza che svuota i polmoni di un sospiro profondo, strisciando oltre la porta d’ingresso del Basement per andare ad infilarsi sotto terra. Chiude la pesante porta dietro di sè, taglia fuori il resto del mondo mentre un ronzio sinistro annuncia l’accensione dei sistemi di sopravvivenza di quel piccolo bunker nel Desert Side che ha eletto a nido, tana, a volte anche sarcofago. A Neit ci pensa Julia, i danni subiti nello scontro con Nuke non sono che un lontano ricordo, anche sulla sua pelle e lo deve solo a Dr. Exodus. Non è stato poi tanto male farsi strigliare a dovere, in fondo le manifestazioni di affetto, anche se sotto forma di tirate d’orecchi, lasciano un minimo di calore in più dietro lo sterno. Trascina una tazza dal tavolo d’acciaio e si scansa fino alla branda, l’aroma di caffè riempie l’aria stantia con una traccia più gradevole e resta in silenzio ad ascoltare il suono dei suoi stessi pensieri. 

E' stata una serata strana. Le premesse erano un "dobbiamo parlare" che non è mai qualcosa di buono, dove in realtà non c'era nemmeno nulla di male. La birra è sempre un ottimo pacificatore, ma più di tutto lo è il percepire sotto pelle la forza di un legame che è profondo e viscerale. Non a caso lo ha guidato fino allo spiazzo sul fiume, non a caso ha scelto quello scorcio, quell'angolo condiviso fino ad ora solo con una persona. Il suo posto, quello dove avrebbe voluto portarci Andre un giorno per parlare, e dove invece è finita per affrontare una questione ben più spigolosa con Niall. Non è giunta a sorpresa il fatto che la maschera di Neit sia stata inserita tra i ricercati, tutt'altro. E' già molto il fatto di non essersi trovata la Force a bussare sotto casa con le manette e un mandato d'arresto, una volta tanto. Non se la sarebbe presa comunque, i compromessi esistono, fanno parte del gioco e a volte si è costretti ad agire in determinate maniere pur di mantenere la rotta lungo la via che si crede essere giusta. Non gli avrebbe mai fatto una colpa se l'avesse denunciata, ma non lo ha fatto. L'ha protetta, come molti altri cercano di fare costantemente, come Exodus, come Legion, come Minoko, come If, come Galen, o Victor, o Andre. Ognuno con una maschera o senza, poco importa. Non è la maschera che fa la differenza è chi ci sta dietro, le ragioni che spingono a muoversi, a scegliere quali battaglie imbracciare e quali persone trascinare dietro la barricata. 
Quando le ha chiesto di smettere ha riso. Ha appena cominciato, dannazione, non può tirarsi indietro, non ora. Ora che sa di poter fare quel 'di più' che le era sempre stato precluso, ora che ha ottenuto la spinta, il primo movimento che mette in moto la macchina non può tirarsi indietro, tornare alla vita di sempre sapendo che c'è un modo per prevenire quello che invece fino ad ora era stata costretta a curare, non importa il prezzo. Sapere che lui si trova dall'altro lato della barricata non è nulla di piacevole, però è un punto di vista su cui fare affidamento, per trovare il giusto compromesso. 

I will prevent disease whenever I can, for prevention is preferable to cure.

Questo ha giurato il giorno in cui è diventato un chirurgo. Ed è la ragione dietro ogni scelta fino ad ora. Il motivo per cui non ha rifiutato la proposta di Julia di avere una tuta che potesse fornirle quella protezione che le mancava. Il motivo per cui ha scelto di farsi allenare, di imparare e ha lottato e ha sudato per arrivare ad assorbire le tecniche che Niall le ha trasmesso. Non può tirarsi indietro, non importa quale sia il rischio a cui va incontro. E per quanto le ricordino che il Basement va avanti in funzione di lei non può smettere di pensare che non deve e non può essere così.

I will respect the hard-won scientific gains of those physicians in whose steps I walk, and gladly share such knowledge as is mine with those who are to follow.

Ad Effie ha cercato di passare quello che sapeva, di condividere e non trattenere. L'ufficio al Basement è pieno di libri di medicina, consulti, compendi, opinioni anche discordanti perchè la scienza progredisce anche mettendo in dubbio il lavoro altrui, pur rispettandolo costantemente. E sul giornale, un trafiletto minuscolo in un angolo buio, dove la cronaca diventa l'unico punto di interesse per persone che non vedono altro che malessere attorno e devianza sociale, lei è lì. 18 anni, praticamente la sua intera vita in una macchina che non concede redenzione. 18 anni di rabbia contenuta in un corpicino dall'apparenza fragile. Eppure, nel rendersi conto che quel musino è finito in galera non prova delusione, nè risentimento. Le accuse non sono diverse da quelle che avrebbe ottenuto lei in condizioni simili, immagina. Il caratterino tenace, la lingua lunga, la propaganda e la forza d'animo, la determinazione e la collera che l'animano non sono prodotti di una società funzionante, ma di un sistema rotto, spezzato dall'ignoranza e dalla crudeltà. Iphigenia Clark è la reazione naturale del mondo a tutto quello che di ingiusto è scaturito da una guerra che ha visto sofferenza sotto ogni bandiera, colore e genere. Ha promesso di darle tutto quello che aveva, e non sa nemmeno se sia riuscita a farlo.

I will respect the privacy of my patients, for their problems are not disclosed to me that the world may know.

I segreti che ha raccolto, volente o nolente, continua a tenerli per sè fino a che non sarà costretta a fare una scelta. Julia e Legion. La taglia sulla sua testa, le minacce da parte di una maschera oscena che viene definito il capo del Sindacato. Da quando Darius non è più in circolazione si è posta molte volte il dubbio riguardo chi si sia accaparrato la sua poltrona. Ha allentato la presa, si è presa i suoi spazi e su quel numero non ha più ricevuto richieste, e da una parte è un bene. Fintanto che non sapeva poteva anche chiudere entrambi gli occhi, ma le cose hanno iniziato a diventare pubbliche, le facce che conosceva iniziavano a venire associate a crimini e non il genere per cui sarebbe riuscita a tacere ancora a lungo, motivo per cui non può che ringraziare ogni secondo se quel ramo è finito per seccarsi e cascare da solo. Però... Genesis e Legion non si toccano, così come non si toccano Clem e Julia sotto i loro gusci metallici. Lei sa che il segreto lo serva con assoluta cura. Sa che non c'è modo di riuscire a cavarglielo dalla testa, nemmeno con i poteri di cui alcuni sono disposti. Però il fatto che si sia insinuato un sospetto non lo digerisce. Non da parte di Julia, che continua a fidarsi nella stessa misura in cui lei fa altrettanto, ma è lo stesso: chi tradisce tuo fratello tradisce te. Egualmente tiene al sicuro il segreto di Niall, per quanto lo schiaffo di vederlo sotto il casco rosso ancora lo senta pulsare nel profondo, la consapevolezza che dietro una maschera di Patriot potrebbe esserci qualcuno a cui tiene la rende determinata più che mai ad evitare lo scontro con chi, di fatto, fa solo il proprio mestiere. Galen e Victor sono facce di una medaglia che ha scelto di chiudere in un cassetto. Gli incidenti alla manifestazione, la rapida escalation di violenza è qualcosa che ancora fatica a digerire nella maniera più assoluta però... non riesce e non può giudicare, se lei per prima non è priva di peccato. Non sarà la sua mano a scagliare alcuna pietra, mai, non importa quante ne vorranno lanciare a lei.

Most especially must I tread with care in matters of life and death. If it is given me to save a life, all thanks. But it may also be within my power to take a life; this awesome responsibility must be faced with great humbleness and awareness of my own frailty. Above all, I must not play at God.
Non approva. Gli impiccati lungo la via, le manifestazioni di violenza, l'assenza di pietà. Non è qualcosa che la vedrà mai schierarsi a favore. Non all'abuso, non al soppruso. Lo capisce, i compromessi, come ha detto Exodus devono essere fatti, scendere a patti con azioni discutibili pur di preservare la vita e la dignità, ma il confine è labile, a volte troppo. E quando Niall le ha chiesto di non diventare come loro non ha esitato a prometterlo. Perchè non deve e non può giocare a fare Dio con le vite degli altri. Come medico ha potere di vita e di morte, la vita di alcuni è nelle sue mani più di altri, ma restare con i piedi ancorati a questa promessa è il primo passo per non farsi contaminare da tutto quel che di orrendo c'è attorno a loro, restare umani, restare persone. Colpire per disarmare, neutralizzare e non uccidere. Meglio incassare un colpo in più che dover spezzare una vita, non importa quanto lurida o corrotta. La redenzione non è un impossibile. Improbabile in alcuni casi, ma non impossibile. E forse è per questo che continua a sperare, stupidamente, che Lui torni, che cambi idea, che riesca a vedere quello che vede lei. Nonostante la sentenza ad altri 20 anni, nonostante il destino abbia voluto impedirle di arrivare in orario al turno visite alla prigione e vedere la sua faccia contrarsi nella rabbia e nel risentimento - tanto per cambiare. Per sentirlo inveirle addosso perchè si espone troppo, perchè rischia troppo per lui. Mentre lui può mettersi a fare la guerra a Hammerhead e compagnia solo per difendere lei e Clem. Per la sua salute, per la sua vita che ha promesso di cercare di salvare. Il compromesso sta comunque nel tentare di salvare anche la sua anima, per chi ci crede. 

I will remember that I remain a member of society, with special obligations to all my fellow human beings, those sound of mind and body as well as the infirm.

If I do not violate this oath, may I enjoy life and art, respected while I live and remembered with affection thereafter. May I always act so as to preserve the finest traditions of my calling and may I long experience the joy of healing those who seek my help.